Paradontologia

E' la branca dell'odontoiatria che si occupa della cura delle gengive.

La cosiddetta piorrea o malattia delle gengive può insorgere anche nel giovane adulto in seguito ad un predisposizione individuale abbinata ad errate abitudini di igene orale. Il paziente parodontale viene diagnosticato mediante sondaggio delle tasche e radiografie mirate.

Quasi sempre la malattia parodontale è silente ovvero non presenta sintomi marcati salvo alitosi, saltuario sanguinamento o dolenza modesta. In casi avanzati i pazienti si rendono conto del problema quando i denti cominciano a muoversi perché hanno perso osso di sostegno, e spesso i denti risultano irrimediabilmente compromessi.

Il trattamento consiste in varie fasi: nella fase iniziale vengono eseguite delle sedute di detartrasi e levigatura radicolare sotto anestesia locale, in modo da rimuovere il tartaro sopra e sottogengivale. Successivamente il paziente viene rivalutato eseguendo un nuovo sondaggio ed eventuali tasche residue vengono eliminate chirurgicamente.

Nella fase chirurgica si eseguono interventi in anestesia locale delle aree interessate e si riposizionano le gengive in modo da eliminare qualsiasi sito che possa perpetuare l'infezione. In casi selezionati si possono anche eseguire interventi di rigenerazione di osso, mediante inserimento di sostitutivi sintetici. Qualora dei denti non siano mantenibili questi possono essere rimpiazzati da impianti o mediante protesi convenzionale.

Nella fase di mantenimento il paziente viene inserito in un programma di richiami periodici per sedute di igiene professionale. Oltre ai probemi sopramenzionati possono esistere anche le recessioni gengivali.

Queste si manifestano in pazienti che hanno gengive particolarmente sottiliche sono facilmente traumatizzabili dallo spazzolino. Le recessioni possono essere coperte mediante innesti di gengiva o di connettivo con prelievo dal palato. Una metodica scarsamente invasiva che garantisce risultati ottimali anche nel lungo termine.